Prendiamo spunto da un bellissimo articolo di Ilaria Cazziol – su blog edito da Horse Touring per descrivere il progetto IPPOVIA GRAN SASSO
Scrive Ilaria
“Quando si comincia ad appassionarsi alle passeggiate a cavallo, si scopre un mondo nuovo fatto di lunghe giornate in sella, di natura incontaminata, e di un contatto con l’animale molto diverso da quanto si sperimenta con le lezioni in maneggio o con le altre discipline equestri. E si comincia spesso a sentire il desiderio di fare qualcosa di più, di affrontare una sfida fisica e mentale di livello superiore: fare l’esperienza di un trekking a cavallo di più giorni, e scoprire il vero significato della parola “equiturismo“.
Per organizzare un trekking a cavallo di più giorni, serve un’ottima organizzazione. Bisogna conoscere alla perfezione i sentieri, organizzare pasti e pernottamenti, studiare un giro ad anello o, in alternativa, predisporre macchine e trailer per riportare fantini e cavalli alla base. Non è una cosa semplice da organizzare, e per questo bisogna affidarsi a strutture solide e con esperienza! La buona notizia? L’Italia è piena di questo genere di posti: maneggi, agriturismi e agenzie viaggio organizzano in continuazione questo tipo di attività. C’è l’imbarazzo della scelta.
IL PROGETTO IPPOVIA GRAN SASSO
con il lancio della piattaforma sperimentale di prenotazione, ha messo al centro proprio l’importanza dell’obbiettivo organizzativo di offrire percorsi in modo che siano garantite tutte queste esigenze; il lavoro, per il solo lancio sperimentale, è stato lunghissimo ed è tuttora in corso!
VIABILITA’ E OPERATORI DI TURISMO EQUESTRE
Con il progetto Viabilità per la ritracciatura di tutti i percorsi che erano stati progettati 20 anni fa dall’Ente Parco e che erano caduti nel dimenticatoio di un progetto, ben impostato ma mai decollato per assenza di coordinamento tra operatori di turismo equestre; ogni operatore ha più o meno agito in funzione di attività proprie e non secondo logiche di rete! Il risultato è che l’Ippovia è rimasta solo nelle conoscenze di pochi operatori e di pochi appassionati che hanno continuato a coltivare la conoscenza dei percorsi ed il sogno di una Ippovia fantasma conosciuta, parzialmente, da cavalieri locali o da fanatici del super Trekking a cavallo!
L’IMMAGINE NATURALE DELL’IPPOVIA GRAN SASSO
L’Ippovia ha mantenuto una sua immagine nel mondo dei super appassionati che sanno e confermano che il sistema dei tratturi e sentieri del Gran Sasso abbina fattori difficilmente riscontrabili nel mondo:
lunghezza, varietà, difficoltà dei percorsi, paesaggi in scenari naturali incontaminati e ricchi di storia legata a tutte le attività economiche della transumanza ed ai cavalieri che lottavano per la sua protezione o per il suo dominio! Un mondo da favola! dove il tempo continua ad essere sospeso per la gioia di chi vuole scappare dallo stress quotidiano!
IL LAVORO DI RICOSTRUZIONE DI TUTTI I PERCORSI IN MODO DA RENDERLO FUNZIONALE
La ricostruzione di tutti i percorsi dell’Ippovia è stata fatta sia con verifiche dei tracciati cartografici ufficiali e sia con l’esperienza e la collaborazione degli stessi operatori rimasti agganciati al sogno dell’Ippovia Gran Sasso come la più lunga e suggestiva d’Europa. Questo durissimo lavoro, fatto con un gruppo di esperti di equitazione e ingegneri esperti in cartografia, ha portato alla prima definizione dei tracciati che possono essere offerti. Il progetto sperimentale, tuttavia, si pone l’obbiettivo di testare la qualità dei servizi e dei percorsi partendo proprio da ciò che gli operatori aderenti al progetto ben conoscono.
LA SELEZIONE DEGLI OPERATORI DI TURISMO EQUESTRE ADERENTI AL PROGETTO
Gli operatori che aderiscono al progetto pilota dell’Ippovia sono operatori che conoscono perfettamente i percorsi e sono in grado di dare tutte le certezze di cui ha bisogno l’equiturista, ma oltre a ciò sono soggetti in grado di gestire autonomamente, in questa fase sperimentale, tutte le esigenze di carattere logistico di cui necessiti un Trekking di più giorni.
Infine, grazie alla FISE e FITE TREC ANTE la loro selezione è avvenuta in funzione del loro grado di capacità di garantire un servizio di accompagnamento in linea con gli standard previsti per il Trekking a cavallo.
OBIETTIVI E CAPACITA’ DI OFFERTA DEI SERVIZI IPPOVIA DEL GRAN SASSO
Il progetto Ippovia Gran Sasso ha l’obbiettivo di offrire servizi di trekking con una capacità operativa a regime di ben 380 presenze giornaliere partendo, con il progetto pilota, da una capacità massima di 30 presenze giornaliere per trekking di più giorni e di ca 50 presenze giornaliere per un sistema ibrido di passeggiate e avvio al Trekking da combinare a trekking di un solo giorno a fine corso.
Scrive Ilaria:
I DUE APPROCCI AL TREKKING DI PIU’ GIORNI
Ci sono due modi di approcciare questo tipo di esperienza: la modalità “wild” e quella “very, very wild“, diciamo!
La prima, implica un livello di comfort superiore ed è consigliata a chi ha meno esperienza di trekking a cavallo di più giorni. Si tratta di un viaggio estremamente organizzato, con tappe fisse in agriturismi, case locali o monasteri che offrono stanze ai pellegrini. Si cavalca tutto il giorno, senza bisogno di portarsi dietro molto a parte tanta acqua e un pranzo al sacco, e nel pomeriggio ci si ferma nel luogo designato per la notte, dove si mangeranno cena e colazione, si farà una doccia e si potrà dormire in un bel letto morbido.
La modalità “very, very wild“, invece, è molto più complessa: i cavalieri dovranno portarsi dietro tutto ciò che servirà per i giorni di trekking! Bisacce capienti e, spesso, muli al seguito della comitiva, porteranno tutto il necessario: fornelli, cibo, tenda, sacco a pelo, acqua per più giorni. Inutile dire che qui la comodità non è di casa: niente docce, niente toilette, niente comfort di alcun tipo. Però, questo sì, un’esperienza a cavallo davvero intensa e indimenticabile!
La via di mezzo, spesso scelta da quei centri che sono più avvezzi a questo tipo di attività, ma anche la più costosa ovviamente, è avere un’intera troupe che segue il gruppo in jeep: prima dell’arrivo degli escursionisti nella località di destinazione, si recheranno sul posto a montare le tende, preparare i pasti, etc. Quando il gruppo ripartirà la mattina, smonteranno il tutto e si sposeranno nel luogo successivo. Insomma, tutto il bello dell’esperienza selvaggia ma con tutti i comfort del caso!
IL PROGETTO IPPOVIA GRAN SASSO:
Proprio grazie agli operatori aderenti al progetto, abbiamo sviluppato un sistema di offerta proprio in funzione di queste 2 diverse esigenze:
WILD con i Ns. pacchetti B e C (trekking appassionati di cavallo ma non esperti e Trekking esperti): soluzioni a circuito circolare (Giro di Venere e Marte, Beato Nunzio, Baratto, Campo Imperatore, Laga e Alto Aterno, Tratturo Magno, Le acque e i riposi) indicati per trekking che vanno da 2 fino ad addirittura 10 giorni con soste programmate con ricovero cavalli e alloggio cavalieri in strutture già adeguatamente organizzate.
VERY VERY WILD con i ns, pacchetti G (il Trekking Adventure) grazie ad operatori che da anni fanno Trekking + campeggio soprattutto per una clientela estera molto affezionata e di cui ci siamo resi conto essere numerosa!
Nella via di mezzo abbiamo individuato il sistema del prenota a pacchetto aperto dando possibilità all’equiturista di darci indicazione per trekking giornalieri con continui spostamenti da una parte all’altra dell’Ippovia dando possibilità al turista di girare i punti che più gli interessano dormendo comodamente in una camera di albergo a sua scelta! L’equiturista sceglie i luoghi che la piattaforma gli segnala o, se non conosce i luoghi, sceglie zone di interesse o in base ad ispirazioni di viaggio (natura, storia, divertimento ecc. ecc.).